La moxibustione rappresenta un’antica forma di cura con il calore in cui viene bruciata l’Artemisia, una pianta medicinale.
Praticare la moxibustione o, come si dice in gergo “fare la moxa” fa parte integrante dei trattamenti di agopuntura.
Nel cinese mandarino, anche attuale, la pratica della Medicina Cinese si chiama “Zhen Jiu”. Questo termine è stato tradotto in Italiano come “Agopuntura” anche se in realtà “Zhen” significa “Ago” e “Jiu” significa “Moxa”. Il termine Zhen Jiu quindi testimonia come le due pratiche siano state ritenute inscindibili fin dall’origine della Medicina Cinese, tanto da legarle indissolubilmente tra loro fin dal nome.
Queste precisazioni non hanno un mero significato semantico, ma ci dicono come il “metallo e il fuoco”, cioè gli aghi e la moxa, siano una coppia di potenti guaritori che agiscono insieme.
Per questo motivo spesso una seduta di “agopuntura” si completa con la pratica della moxibustione.